Quest’anno grazie alle elevate temperature e l’estate torrida, il ciclo del riso è in anticipo di 15giorni rispetto alla media normale e ben 20 giorni in anticipo rispetto allo scorso anno, che è stato molto piovoso. Grazie alle elevate temperature, la pianta riuscirà a riempire tutti i chicchi, anche quelli alla base, per cui è ormai una certezza che quest’anno avremo un riso di ottima qualità: ben maturo ed il chicco avrà una perla estesa.
Oggi, le operazioni culturali : viste le previsioni di una nuova ondata di caldo, continuiamo a bagnare finchè il Canale Cavour non interromperà l’erogazione dell’acqua, prevista per il 5 settembre. Nei campi più assetati continueremo a bagnare poichè non abbiamo problemi di ristagno. Verso metà settembre, andremo a tagliare tutte le risaie per far uscire tutta l’acqua in eccesso dovuta alle piogge, in modo da iniziare il raccolto entro fine settembre. Quindi speriamo che il mese di Settembre sia ancora bello e soprattutto speriamo che non grandini.
In foto potete ammirare la spiga del nostro Carnaroli, notiamo con entusiasmo che iniziano a riempirsi i chicchi. Qualche spiga inizia a pendere, altre sono ancora dritte perchè i chicchi non sono ancora abbastanza pesanti, possiamo dire che da questo momento, fino a fine settembre, i chicchi si riempiono di amido che si solidificherà.
Essendo tutto concimato con il letame, la maturazione sarà graduale, questa pianta in foto è già avanti, con la spiga ben riempita; mentre altre spighe dove è andato giù meno letame, stanno impiegando un pò di più, ma entro fine mese tutti i chicchi saranno pieni e gonfi e maturi.
Vi aggiorneremo al momento della raccolta!
Emiliano Artusi – risicoltore
