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Risotto Carnaroli Gran Riserva al Luppolo Selvatico

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Conoscere le piante spontanee è un’arte ed anche saperle utilizzare in cucina! E’ quello che ha fatto la blogger Laura Campanelli, dal blog posate spaiate , venuta a visitare la nostra Cascina con una denominazione di food blogger della nostra regione lo scorso Aprile. Le abbiamo dato da provare il nostro Riso Carnaroli Gran Riserva, che ha valorizzato proprio con il luppolo selvatico, meglio conosciuto come asparagina, luvertin o bruscandolo.

Qualcosa in più sul luppolo selvatico:

Si raccoglie in primavera in zone adiacenti a fiumi e rovi. Sono i germogli del luppolo, rimedio digestivo e per il trattamento di dissenteria e varie affezioni intestinali. Ipocalorico, tonificante, diuretico e lassativo, ideale per la cellulite!

Ingredienti per fare il risotto al luppolo selvativo

Come fare il risotto al luppolo selvativo

Mondare il luppolo selvatico separando la parte più alta (circa dieci cm) dalla base che è un po’ più dura e può essere usata per fare il brodo.

Affettare finemente i rametti e le foglioline, tenendo da parte qualche fogliolina per decorare.

Fare un battuto fine di scalogno e far soffriggere in olio EVO dolcemente per un paio di minuti, poi aggiungere il luppolo e continuare a far stufare per 6/8 minuti. Versare il riso e farlo tostare poi cominciare ad aggiungere un po’ di brodo, continuare la cottura bagnando con il brodo e mescolando di tanto in tanto.

Il tempo di cottura del riso dipende dalla qualità, indicativamente di possono considerare 13-14 minuti per una cottura al dente.

Quando il riso è cotto ma ancora ben al dente, togliere dal fuoco e aggiungere il parmigiano grattugiato, far riposare un attimo e poi mescolare in modo che si amalgami bene e crei la giusta emulsione cremosa.

Impiattare, o “invasare” decorando con le foglioline di luppolo selvatico saltate in padella

Nel link che segue, potrete leggere non solo la ricetta originale della nostra amica food blogger, ma anche la storia di Cascina Artusi vista da Laura Campanelli. Una breve anticipazione:

Pensavo di conoscere il riso e invece sono bastate le prime parole di Emiliano a farmi capire che in realtà non ne sapevo un bel niente e che oltre ad aprire bene le orecchie avrei dovuto leggere e ancora leggere perché dentro un chicco di riso ci può essere un mondo di storie, tradizioni, lavoro  e sperimentazione. – Laura Campanelli – Posate Spaiate 

Il suo articolo : Il Riso, le sue storie e il risotto al luppolo selvatico

Anche questa ricetta è stata inserita nel #ricettarioartusi presente sul nostro sito seguendo questo link: Ricettario Artusi

Per ricevere a casa il nostro Riso Carnaroli Gran Riserva o gli altri prodotti, puoi inviare una mail a ordiniartusi@gmail.com

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