Il progetto parte già nel 1997 con l’adesione alla Misura CE 2078 Che era la misura genitore di quella che oggi è considerata tutta la legislazione Agroambientale Europea. In sintesi Niente Insetticidi, Niente Fungicidi e Tetto alle unità di azoto a ettaro con un 50% di Azoto di Fonte Biologica (letame o sovesci) tutto ciò monitorato e registrato dalle autorità territoriali.

Nel 2002 iniziamo ci impegnamo nella pratica delle rotazioni triennali dove ogni triennio lo stesso terreno deve accogliere una nuova cultura, in rotazione infatti con il riso abbiamo il Mais, il Prato, le Leguminose e infine il Grano Saraceno. La rotazione aiuta moltissimo la biodiversità delle infestanti e dei parassiti impedendone uno sviluppo eccessivo come succede nella monocoltura.
Nel 2006 adottiamo sistemi di coltivazione minima per ridurre la quantità di CO2 emessa per ogni ettaro coltivato, quindi lavorazioni del terreno superficiali e utilizzo di trattori delle giuste dimensioni per ogni lavorazione.

Nel 2008 iniziamo a richiedere ai nostri clienti “facoltativamente” le scatole di cartone che utilizzavamo per Riso e Farina per riutilizzarle, una sorta di vuoto a rendere diminuendo di molto l’utilizzo di nuova cellulosa. Iniziativa molto ben accetta.
Nel 2010 decidiamo di consumare solo energia elettrica da fonti 100% Rinnovabili.
Ultimo atto quest’anno, grazie alla tecnologia del packaging che avanza abbiamo sostituito il materiale delle nostre confezioni sottovuoto rendendole riutilizzabili in cucina più e più volte grazie alle loro caratteristiche, infatti sono reimpiegate nella cottura sottovuoto della carne (bassa temperatura max 80° per 24 h) per pastorizzare le creme in pasticceria, e riutilizzati per surgelare i prodotti.

Se anche tu condividi lo stesso sentimento per la salvaguardia del territorio e sei attento nella gestione dei rifiuti della tua cucina ma non sei ancora nostro cliente, informati sulla qualità del packaging e se puoi riciclare i box di cartone con i tuoi fornitori sarebbe un piccolo ma significativo passo per diminuire la nostra pressione sull’ambiente.